Recupero calore
Un’idea per recuperare il calore, che andrebbe perso, utilizzando energia pulita.
L’idea mi è venuta quando sono entrato nel ripostiglio esterno, che si trova sul mio terrazzo, e mi sono accorto che il contenitore dello spurgo dell’acqua (vedi grafico), dove transitano i tubi dei caloriferi dell’impianto centralizzato, emanava molto calore, come se fosse una stufa. E qui l’idea di utilizzarlo per un altro scopo.
Come fare a convogliare il calore utilizzando energia pulita, senza spendere grosse cifre?
La prima cosa che mi è venuta in mente, è stata quella di utilizzare l’energia solare.
E per realizzare il mio progetto mi serviva: un pannello solare, un aspiratore/ventilatore, un filtro per l’aria, e un tubo flessibile.
Ora pensiamo ai costi, e dove comprare quello che serve. Cominciamo dall’aspiratore/ventilatore.
Sul sito ho trovato l’Attwood Turbo 12V, 5 A, 6 mc al minuto, al costo di circa trenta euro.
Calcolando che il consumo è di 5 A e la tensione è di 12 Volt, è necessario un pannello solare con almeno una potenza di 100 Watt (vedi pagina “calcolo teorico di energia”).
Sul sito ho trovato quello che cercavo: un pannello solare 12 Volt, 100 Watt. + regolatore: il costo è di circa 110 euro.
Il tubo flessibile termoresistente con 102 millimetri di diametro e una lunghezza di due metri, il costo è di circa 24 euro.
Per il filtro posso usare quello per la cappa aspirante: circa quattro euro. Totale 168 euro.
Se sono fortunato e splende sempre il sole, un bagnetto 2×3, una serra o… altro, penso di essere in grado di scaldarlo: altrimenti devo aggiungere la batteria per accumulare energia, e il costo totale può arrivare a 350 euro.
Comunque: sostituire un poco di energia “sporca” con quella pulita non fa mai male.