ATTENUAZIONE

VITO SPERONI CONSULENTE SULLE TELECOMUNICAZIONI E FOTOVOLTAICO

ATTENUAZIONE

L’attenuazione è la diminuzione in ampiezza che subisce un segnale che passa in un circuito, e dipende dalle sue caratteristiche e di quelle del circuito che attraversa.

La tensione ai capi dell’impedenza caratteristica terminale è minore di quella iniziale.

V1<V0

Se si toglie l’impedenza di chiusura della linea e si collega un altro tratto di linea, di uguale lunghezza e costituzione, anche questo chiuso sulla sua impedenza caratteristica,

all’inizio del secondo tratto di linea si troverà una tensione attenuata dal primo tratto e al termine del secondo tratto la tensione V2 sarà ulteriormente attenuata dalla stessa percentuale del primo tratto. E così via per ogni altro tratto di linea che verrà collegato ai primi.

Se supponiamo che per ogni tratto di linea il segnale si riduce dell’80% si avrà: V2 = 0,8 • 0,8 Vo = 0,8² Vo = 0,64 Vo

La percentuale di attenuazione di ogni tratta la chiameremo K.

Vo/V1=V1/V2=Vn-1/Vn=K  dove Vn=Kⁿ Vo

 

Grafico della legge esponenziale che esprime la variazione di tensione lungo la linea.

 

L’espressione della legge sulla variazione della tensione lungo la linea tiene conto di una parte reale e di una immaginaria:

La costante di propagazione γ = α + i β

Deve α è la parte reale (attenuazione); la β è la parte immaginaria (fase).

Le due azioni si possono considerare separatamente.

L’attenuazione rappresenta il rapporto tra due tensioni per cui è un numero puro e l’unità di misura utilizzata è il logaritmo in base 10 per esprimere sia la tensione che la potenza.

La misura dell’attenuazione è definita dal rapporto fra la potenza del segnale all’uscita del circuito e la sua potenza (o livello) all’entrata dello stesso,

e nel caso della telefonia si misura in dB (Decibel che corrisponde a 10 volte il rapporto logaritmico:

A(dB)=10* log₁₀ (Po /Pi)= 10 *log₁₀ (Vo²/Vi²)= 20* log₁₀ (Vo/Vi)= 20* log₁₀ (Io/Ii)

(A: è l’attenuazione, Po: è la potenza in uscita, Pi: è la potenza in ingresso).

Al variare della frequenza varia l’attenuazione per cui, per ogni cavo, devono essere espresse alla specifica frequenza a cui viene misurata.

La formula semplificata per il calcolo dell’attenuazione dei cavi in bassa frequenza è:

Valori di α (attenuazione) dei cavi a 800 Hz in funzione del diametro:

Grafico dell’attenuazione (α) in funzione della frequenza su cavi telefonici di diametro diverso nell’intervallo di frequenze che vanno da 0 a 4 Khz, tipico della frequenza fonica