BANDA FONICA

Nelle telecomunicazioni sono importanti i segnali per i quali tutte le armoniche di frequenza superiore ad un certo valore B risultano di ampiezza nulla o trascurabile.

I segnali di questo tipo si dicono “limitati in banda” ed il valore B prende il nome di “larghezza di banda” del segnale.

In generale si chiama banda l’insieme delle frequenze comprese in un certo intervallo di tempo.

La banda fonica o banda vocale è una delle bande di frequenze usate per la trasmissione della voce nelle telecomunicazioni, e nel caso di un collegamento fonico su un doppino in rame la banda passante è limitata da filtri ed  è garantita solo nell’intervallo di frequenze che partono da  300 Hz fino a 3400 Hz.

Esempio: l’intervallo di frequenze definito nel segnale fonico parte da 300 fino a 3400 Hz, per cui l’ampiezza di banda è di 3100 Hz.

La limitazione di banda del canale fonico è uno dei motivi per cui, ai tempi della telefonia analogica, la connessione telefonica di un computer a un provider di connettività numerica (es. Internet)richiedesse l’uso del modem. Con l’introduzione della linea ADSL il modem occupa una banda disgiunta da quella del canale fonico.

L’ADSL sfrutta la banda del doppino telefonico sul quale transitano tre flussi di segnale separati.

– Canale voce: 300-3400 Hz.

– Canale ADSL Upstream da 25 a 200 Khz.

– Canale ADSL Dowstream da 200 Khz a 1,1 Ghz circa.