FAX

Un altro passo importante sull’utilizzo della Rete Telefonica Generale fu la realizzazione di un apparato che era in grado di riprodurre a distanza un documento, e prese il nome: fax simile.

L’inventore del primo fax fu lo scozzese Alexander Bain e lo brevettò nel 1843, ma fu prodotto su larga scala negli anni settanta, quando le tecnologie dello scanner, stampante e modem ebbero raggiunto un buon livello tecnologico.

Come funziona? Lo scanner acquisisce l’immagine dal documento cartaceo e lo converte in dati digitali che sono inviati sulla linea telefonica attraverso il modem. L’apparato ricevente stampa l’immagine ricevuta su carta che, fino agli anni novanta, erano rotoli di carta chimica sensibile al calore.

In un periodo successivo furono utilizzate stampanti a trasferimento termico Inkjet e laser, che stampavano su carta comune, formato A4.

Gli attuali fax sono in grado di inviare diverse pagine al minuto in bianco e nero con una velocità di trasmissione di 14,4 Kb/s o superiore, e il formato dei dati trasferiti è chiamato ITU-T (in precedenza CCITT) gruppo 3 o gruppo 4.

I fax G3 sono in grado di funzionare su di una linea telefonica analogica (POTS),  e l’acronimo G3 e’ una sigla di standardizzazione dei terminali ed include alcune caratteristiche che il fax deve avere es: invio toni DTMF, velocita‘, ecc ecc., mentre il fax G4 è in grado di funzionare su di una linea digitale ISDN.

Ancora oggi si usa, anche se si cerca di stampare solo i documenti che servono e archiviare il resto. Questo è possibile utilizzando il FAX SERVER, un’applicazione che riduce i costi all’azienda risparmiando tempo e migliorando la produttività: consentendo agli utenti di inviare e ricevere fax direttamente sul desktop.

 

Vi consiglio di tenere comunque un fax tradizionale, da utilizzare, per esempio, quando dovete inviare un documento con la firma, o se si guasta il fax server.