CENTRALINI TRADIZIONALI

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CENTRALINI TRADIZIONALI

Il centralino telefonico analogico o PABX (Private Automatic Branch eXchange) è un apparato hardware e software che consente di effettuare chiamate telefoniche e o deviare le telefonate da un telefono interno all’altro. Queste sono funzioni basilari, i servizi a disposizione sono molti di più, e lo scopo principale è quello di agevolare il lavoro all’interno di un’azienda.

 

In generale l’hardware lo possiamo identificare come dei rettangoli (fig.1) che, come esempio, li ho contrassegnati con i numeri da 1 a 4, e le chiameremo “schede”.

La scheda  1 (fig.2) la utilizzeremo per collegare i telefoni analogici (BCA), e la scheda 2 per quelli specifici.

 

La scheda 3 la utilizzeremo per collegare le linee linee telefoniche analogiche (POTS) alla rete pubblica, e la 4 per collegare le linee telefoniche digitali (ISDN)

Incominciamo dalle schede che collegano il centralino alla rete telefonica esterna.

La capacità della scheda dipende dal numero di linee che si devono collegare, che, come regola, è di 1 linea ogni  quattro/cinque interni.

Come esempio vi mostro una Scheda Analogica per 4 linee urbane (POTS) che consente fino a 4 conversazioni contemporanee.

Una scheda Digitale ISDN BRI  permette di collegare 4 linee ISDN BRI (accessi base), che consente fino a 8 conversazioni contemporanee.

Una scheda Digitale ISDN PRI consente di collegare 1 linea ISDN PRI (accesso primario), che consente fino a 30 conversazioni contemporanee.

Un consiglio: installate sempre una scheda per linee POTS o ISDN come back up, nel caso di un guasto alla scheda o al flusso.  

Ora passiamo alla scheda che collega il centralino ai telefoni interni, che sono di due tipi: Analogici (BCA), e Specifici.

 

Il telefono BCA è, per intenderci, quello che usiamo a casa. E può essere utilizzato su qualsiasi tipo di centralino. Quello specifico, come dice la parola stessa, è caratteristico del centralino che si sceglie, e non è intercambiabile con altri.

Che differenza c’è?

Semplificando: il telefono specifico può usufruire di tutti i servizi che il centralino mette a disposizione; mentre l’analogico alcuni servizi non si possono utilizzare. E, cosa da non sottovalutare, con l’apparecchio specifico si accede ai servizi schiacciando un tasto, con il BCA si deve comporre un codice con la tastiera.

La scheda Analogica può collegare 4 attacchi d’utente analogici (BCA, Fax, Sistemi Dect, ecc.)

La scheda digitale può collegare 4 telefoni specifici.

La potenzialità delle schede sono come esempio, in quanto, le capacità dipendono dal modello.

La parte software è il cuore del centralino e permette di gestire più comunicazioni telefoniche. Con l’evoluzione della tecnologia la struttura tradizionale a monoprocessore dei PABX, si è passati a sistemi operativi più avanzati come ad esempio LINUX, con piattaforma aperta multiservizio in grado di trasportare contemporaneamente comunicazioni voce e offrire applicazioni specifiche come il DECT, Voice Mail, ecc.

I servizi disponibili sono molti, e li trovate alla pagina servizi telefonici centralini.

I modelli dei centralini tradizionali ce ne sono quanti ne volete, qualcuno avrà qualche servizio in più, telefoni specifici più accattivanti, ma la filosofia è sempre la stessa: linee telefoniche, telefoni, e il software per gestire tutti i servizi.

Un centralino tradizionale, che ho trovato tra i miei refusi: è il Dialogo 2/8 LCR.

Un centralino semplice e facile da installare, ne ho ancora uno che tengo come ricordo.

Se v’interessa, penso che se ne possa trovare usati, o da qualche rivenditore.

Il centralino DIALOGO è adatto per abitazioni, negozi, o piccole aziende. Gestisce 2 linee esterne e 8 derivati interni: i derivati permettono il collegamento di telefoni analogici, di telefoni senza fili (cordless) analogici, di un fax e di una segreteria telefonica.

La selezione è sia in decadico che in multifrequenza. Il numero massimo di conversazioni contemporanee sono due esterne, due interne, e una citofonica.

Il sistema ha disponibile la musica di attesa e di un’interfaccia verso un citofono/apriporta.

E’ inserita una piastra figlia che equipaggia il sistema con un orologio per l’invio su stampante delle informazioni relative al traffico telefonico (tramite un apposito cavo) e per la realizzazione del servizio sveglia.

Per le programmazioni e i servizi seguire le istruzioni.